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PNRR – Azione 1 – Next generation classroom – Ambienti di apprendimento innovativi

L'istituto ha aderito all'Azione 1 - "Next generation classroom" per allestire n. 22 ambienti innovativi

Il nostro istituto ha partecipato al bando PNRR – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”, Azione 1 – Next generation classroom – Ambienti di apprendimento innovativi, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Il Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 218 dell’08.08.2022 ha disposto il riparto delle risorse tra le istituzioni scolastiche in attuazione del Piano “Scuola 4.0” di cui alla Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. L’Azione 1 “Next Generation Classrooms” ha l’obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento. Ciascuna istituzione scolastica ha la possibilità di trasformare la metà delle attuali classi/aule grazie ai finanziamenti del PNRR. L’istituzione scolastica potrà curare la trasformazione di tali aule sulla base del proprio curricolo, secondo una comune matrice metodologica che segue principi e orientamenti omogenei a livello nazionale, in coerenza con gli obiettivi e i modelli promossi dalle istituzioni e dalla ricerca europea e internazionale. Il PNRR è un programma performance based, non di spesa, e, pertanto, è condizionato al rispetto delle milestone e al conseguimento dei target entro le scadenze temporali dettagliate nel Cronoprogramma che segue, pena la perdita del finanziamento assegnato.

Grazie alle risorse del “Piano Scuola 4.0”, ciascuna istituzione scolastica del primo e del secondo ciclo potrà trasformare almeno la metà delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica secondo le proprie esigenze. Un finanziamento di 1 miliardo e 296 milioni per la creazione di spazi fisici e digitali di apprendimento innovativi negli arredi e nelle attrezzature. Metodologie e tecniche di insegnamento in linea con la trasformazione degli ambienti, per potenziare l’apprendimento e lo sviluppo di competenze cognitive, sociali, emotive di studentesse e studenti.

Il minimo comune denominatore saranno arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili, la rete wireless o cablata. Ma a scegliere come saranno disposti o articolati saranno le scuole: il dirigente scolastico, in collaborazione con l’animatore digitale e il team per l’innovazione, potrà costituire un gruppo di progettazione che coinvolgerà progettisti, docenti e studenti per il disegno degli ambienti di apprendimento fisici e virtuali, per la progettazione didattica basata su metodologie innovative adatte ai nuovi ambienti, per la previsione di misure di accompagnamento nell’utilizzo degli spazi didattici modificati.

Il progetto è stato autorizzato e finanziato  dai Fondi PNRR per un importo di €.  163.935,87

Codice progetto: M4C1I3.2-2022-961-P-12319

CUP: I54D22003690006

Titolo del progetto: “A scuola si sta bene”

Descrizione del progetto:

Si prevede la realizzazione di 22 aule innovative, ambienti di apprendimento che saranno allestiti e finalizzati a promuovere l’impegno attivo e partecipato degli studenti, l’apprendimento cooperativo sotto la guida dei docenti, la personalizzazione e l’individualizzazione avanzata grazie alle nuove tecnologie, l’interdisciplinarietà e la didattica per competenze.

Ripensare la didattica con gli studenti attraverso la ITC significa passare da un approccio rigido, focalizzato su contenuti tradizionali, aule fisiche e fisse, risultati di apprendimento generici, verso pratiche centrate sullo studente, personalizzate ed inclusive che favoriscano l’apprendimento individuale, ma soprattutto il lavoro di ricerca collaborativo. Sulla base di quanto indicato nel Piano “Scuola 4.0”, e in coerenza con quanto già in atto, l’istituzione scolastica ha stabilito di adottare un modello organizzativo didattico ibrido ovvero con aule fisse e ambienti di apprendimento di avvicendamento (rotazione) degli studenti.

Il nostro progetto si muove lungo tre direttrici principali:

  1. mira a creare aule innovative che possano supportare un apprendimento attivo, interattivo, personalizzato in una dimensione inclusiva. L’integrazione del digitale nella didattica è in funzione della personalizzazione e dell’individualizzazione delle attività, sia per gli alunni in situazioni di svantaggio, sia per favorire i talenti. Lo scopo ultimo è migliorare i livelli di padronanza delle competenze nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascuno, promuovendo al contempo lo stare assieme e il benessere della comunità. Il titolo del progetto è appunto “A scuola si sta bene”;
  2. intende promuovere le discipline STEM, con la finalità di ridurre il gender bias nell’accesso a queste discipline che ancora colpisce il genere femminile attraverso, in particolare, il potenziamento delle attività di robotica e coding che si è già incluso nel curricolo verticale d’istituto e verrà inserito formalmente nella prossima revisione annuale del PTOF;
  3. vuol promuovere l’aggiornamento del personale docente. Alle ditte fornitrici sarà richiesta anche di prevedere l’opportuna formazione dei docenti all’uso delle attrezzature e documentazione per i genitori per renderli consapevoli di potenzialità e rischi legati alla transizione digitale.

Scuole dell’Istituto coinvolte: scuola primaria di Terno d’Isola, scuola primaria di Chignolo d’Isola, scuola secondaria di Terno d’Isola, scuola secondaria di Chignolo d’Isola.

Vedi allegati:

Documentazione progetto